sabato 31 ottobre 2020

[3.0] Evoluzione del Computer - Raster - Schermi • Appunti

COMPUTER

La parola "computer" nasce nel 1613, riferendosi a persone che si dedicano di calcoli e computazioni. La vera nascita di quelli che consideriamo i computer "moderni" parte nel 1935 con Zuse, che inventa lo Z1, che era il primo computer programmabile liberamente al mondo. All’inizio i computer sono utilizzati esclusivamente per scopi militari e ci vorranno ancora molti anni per sfruttarlo per utilizzi “civili”: il primo computer di massa è prodotto negli anni 50 da IBM, ma ancora non ci sono i presupposti per l’utilizzo comune: ogni computer può eseguire un solo compito. Hewlett-Packard svilupperà un computer riprogrammabile nel 66, più di dieci anni dopo. Si arriva poi alla contemporaneità con i microchip e i computer personali.

Tutto ciò è divisibile in tre generazioni principali e noi siamo nella terza. 


CIRCUITI INTEGRATI (1963)

Un circuito integrato in elettronica digitale, è un circuito elettronico miniaturizzato dove i vari transistor sono stati formati tutti nello stesso istante grazie a un unico processo fisico-chimico.

Un chip (lett. "pezzetto") è il componente elettronico composto da una minuscola piastrina del wafer di silicio (die), a partire dalla quale viene costruito il circuito integrato; in pratica, il chip è il supporto che contiene gli elementi (attivi o passivi) che costituiscono il circuito. A volte si utilizza il termine chip per indicare complessivamente l'integrato. (fonte Wikipedia)

A tal proposito è interessante ricordare Moore e la sua legge: secondo lui il numero dei transistor presenti dentro un singolo chip sarebbe raddoppiato ogni 18 mesi circa. Questa previsione si è rilevata valida in quanto ancora valida ancora oggi, anche se probabilmente questa evoluzione sta iniziando a rallentare e fermarsi visto che i chip sono così piccoli e pieni di transistor che forse non si può aumentare ancora pIù di tanto.

Alla fine degli anni 70 si inizia ad avere un computer con lo schermo e l’interfaccia grafica: questo è il più grande passaggio che renderà molto più accessibili i computer a chiunque. Apple II è il primo con lo schermo, ma ancora si parla solo di codice, quindi l’utilizzo del computer è ancora ostico: la vera rivoluzione è il LISA (1983 – 1985), il primissimo computer della storia con interfaccia grafica e un mouse. Per la prima volta non c’è bisogno di sapere il linguaggio del coding perché le informazioni sono direttamente mostrare su schermo. Si creano metafore, come la scrivania e le icone, si danno per la prima volta tanta importanza ai font, sia su schermo che su carta stampata; il mouse ci permette di interagire con la nuova interfaccia e la possibilità di avere un rapporto 1:1 con i movimenti reali della mano. 

Apple e Microsoft si troveranno su due strade diverse, e Apple rimarrà ancorata al fare il suo hardware e legarlo strettamente al suo software, Microsoft invece andrà su una strada che renderà il suo software estremamente flessibile e installabile su praticamente tutte le macchine possibili. 


IL MONDO DEI RASTER

Come posso trasmettere un disegno a distanza senza l’impiego di computer (ad esempio durante la vita di Leonardo)? Tramite una griglia e indicando cosa colorare e cosa lasciare invece bianco. Utilizzo una griglia, che è esattamente il concetto dietro al RASTER. Nel mondo digitale più è fitta la griglia (risoluzione alta) e più è alta la qualità e dettagliata l’immagine. Ogni elemento della griglia viene chiamato PIXEL. Il colore può essere definito o tramite metodologia RGB (più usata) o tramite altre, che permettono però una più alta fedeltà di riproduzione.

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